lunedì 5 aprile 2010

Un giro con Ciro


Gli americani ci hanno Eli Roth? Echissene: noi, qui in Italia, ci abbiamo Ciro Ippolito.
Quando un regista riesce a incastonare nel proprio curriculum cinesceneggiate con Mario Merola, ineffabili musicarelli come Arrapaho o fantahorror fatti con gli avanzi tipo Alien 2 sulla Terra, rivalutarlo prima che schiatti è un dovere morale.
Ci ha pensato Pironti Editore, che sta distribuendo in tutte le librerie Ciro Ippolito - Un napoletano a Hollywood, biografia autorizzatissima e (volontariamente?) esilarante dell'uomo che espugnò la mecca del cinema armato solo di una improponibile faccia di tolla.
L'unica pecca è la prefazione di V. Mollica. Il resto, come disse qualcuno, è Storia.
Centottante pagine, 12 euri. Andare e acquistare prima che evapori dagli scaffali, prego.

Nessun commento: