mercoledì 9 novembre 2011

The politics of ooo feeling good


Molto Anni 80, l'uscita di scena di Berlusconi. Come quei paninari che s'imbucavano alle feste per fare casino, ben conscio che tanto a pagare i danni saranno i condomini, finito il bunga bunga se ne va lasciandosi dietro solo le macerie. A noi restano la manovra lacrime e sangue prossima ventura imposta dalla UE, l'incertezza nei confronti del futuro e la ragionevole certezza che le cose non cambieranno mai. Perché sì, magari a questo giro il ducetto grottesco di Arcore ce lo leviamo dalle scatole sul serio. Ma prima di andarsene c'è il caso che infili qualche provvedimento ad personam nella legge di stabilità.
E soprattutto non c'è verso di cancellare dalla carta geografica tutti gli italiani che il giorno dopo piazzale Loreto giuravano e spergiuravano di non essere mai stati fascisti, poi socialisti o democristi, e ora abbandonano la nave che affonda, pronti a salire sul carro del prossimo buffone di lotta e soprattutto di governo.
It's the politics of dancing, bellezza.

1 commento:

Pino ha detto...

Italy after the Reign...